La giornata non è delle migliori, una giornata che non sa di niente, uggiosa…
“Ma che colore ha una giornata uggiosa?” cantava Battisti… “Ma che sapore ha una vita mal spesa?”…
La canzoncina continua a risuonarle nella mente… per fortuna già da tempo aveva fissato il suo pomeriggio di relax nella SPA dietro casa, quell’ora e mezza di coccole necessario, una volta ogni tanto, per staccare dai ritmi serrati e dai doveri routinari che spesso rubano il tempo per noi stessi. Quest’anno se lo era imposto, il tempo per la cura di sé, insieme al tempo per lo svago e per le amiche, da ritagliare almeno una volta al mese…chissà se sarebbe riuscita a portare avanti i suoi obiettivi per i prossimi mesi.
Lasciarsi coccolare e massaggiare dalle bollicine dell’idromassaggio immersi nell’acqua calda è puro relax e in programma c’è anche il nuovo trattamento per il viso… “Trattamento Scacciapensieri, con massaggio finale… ideale per staccare la spina, liberare la testa dai pensieri e combattere lo stress” così dice il dépliant… L’ideale, per lei e per il suo viso.
Se le merita un po’ di coccole il suo viso che, come un libro, attraverso i suoi segni, racconta le trasformazioni di una vita, le risate e le preoccupazioni, le albe al mare, il sole a picco dopo le notti brave, le notti passate in bianco a pensare… ogni tratto, ogni segno è stato un momento di vita… la sua.
Nel riflesso dello specchio le gocce le rigano il viso, come nei film… Che film? Un horror? Comico? O una commedia leggera? No, leggera decisamente no… Ci sono stati molti più momenti tragicomici nella sua vita, qualche momento drammatico, tanti momenti felici e poi…
L: – Boh… Definirsi è ancora troppo complicato… d’altronde non ho mai amato troppo le etichette… mi stanno strette. –
SS: -Ma dovresti darti almeno un senso!-
L: – In che senso?-
SS: – In che senso… nel senso che dovresti scegliere almeno una direzione e… seguirla… sino alla fine-
L: -Lo so…l’ho fatto tante volte … in tante direzioni… l’ho fatto anche stavolta ma poi… ho paura-
SS: – Di cosa?-
L: – Di aver fatto troppi sbagli… di essermi sempre sopravvalutata e di aver sottovalutato le condizioni e le difficoltà… di aver fatto con la mente dei voli troppo alti… e ora che davanti non ho niente ho paura… paura di finire le energie, paura di cadere, paura che la botta possa essere bella tosta e non trovi il modo di aprire il paracadute… –
SS: – Oppure, come al tuo solito, è solo paura di non essere all’altezza della situazione. –
L: – Può essere… poi… in realtà… –
SS: – In realtà?-
L: – In realtà non vorrei smettere di volare. Anni fa mi sono ripromessa di non accontentarmi, di non sprecare attimi preziosi della vita e di dare il 100% di me stessa, ogni giorno… e no… in realtà …non voglio smettere-
SS:- E allora continua a volare e a seguire la rotta anche se non vedi niente di fronte a te, immaginalo, cerca di vederlo con la tua mente e non perderlo di vista… –
L:- Si però… –
SS:- Però? –
L:- Però alla mia età dovrei già avere una stabilità… –
SS:- Che non esiste… lo sai vero?-
L:- Non esiste solo per pochi… per la maggior parte delle persone normali si-
SS:- Seee come che le persone normali esistano veramente-
L: – Normali normali magari no… ma ci sono quelle che fanno tutto per bene… tutto come si deve… –
SS: – Come si deve?-
L: – Come si deve… un lavoro che garantisca un minimo di stabilità economica, la casa, la macchina profumata, le vacanze, la settimana piena e la testa vuota e ridono sempre. –
SS: – Quante ne conosci?-
L: – Che ridono poche…. però hanno tutto il resto. –
SS: Vivono sulla Terra?-
L: Non saprei… forse nei film… o forse no… neanche nei film ormai… non è credibile … e poi… –
SS: E poi?-
L:- E poi… che noia… se hai tutto finisci per non avere più stimoli-
SS:- Forse invece la vita è anche questo, ci pone sempre nuovi motivi per rinnovarci-
L:- Forse si… come in un videogioco in cui, per andare avanti e passare al livello successivo ogni volta devi distruggere un mostro diverso… e ogni volta che vinci ti senti un eroe… poi riparti e sei di nuovo punto e a capo… energie scarse e tante nuove sfide di fronte… –
SS:- Forse le persone con le vite perfette non esistono… ma esistono le persone che imparano ad essere felici affrontando un giorno alla volta… un mostro alla volta-
L:-Forse soffermarsi troppo a pensare alle paure è paralizzante e non porta da nessuna parte… –
SS:- Forse non è necessario mettere la testa a posto… ma magari sarebbe opportuno fare un po’ di ordine ogni tanto –
L:- Forse è meglio vivere il presente piuttosto che avere paura del futuro… ritornare al qui e ora… –
SS:-A proposito che ora è?-
L: – L’ora del trattamento!!! Mi stavo perdendo di nuovo a parlare con me stessa!!! Mi sa che scrivo, così do forma ai miei pensieri… magari ci scappa qualcosa di buono!-
SS: – Eh si… mi sa che faccio proprio così… –
L: – Eccomi pronta per questa nuova esperienza…- dice sorridendo mentre entra nella stanza dei massaggi.
FINE
(O UN NUOVO INIZIO?)
Protagoniste del racconto:
L: Lei
SS: Sé stessa
Spesso pensiamo che perdersi nei propri pensieri sia una perdita di tempo senza senso. Quando ci perdiamo con noi stessi crediamo di trascurare le cose importanti, eppure è un tempo che serve per capire chi siamo e cosa vogliamo. Il tempo che passiamo con noi stessi è quello che porta i consigli migliori, bisogna solo imparare ad ascoltarsi senza timore.
Nadia.
01/10/2021