FACEBOOK: la Nuova Bibbia Illustrata

Ho scritto la mia tesi di laurea tra il 2004 e il 2005, quando, per avere informazioni complete, facevo prima ad andare in biblioteca che aspettare la connessione del computer al telefono (la connessione ISDN era talmente lenta che per scaricare un film da guardare il sabato sera, dovevi iniziare il download il lunedì).

In quel periodo per avere informazioni complete e dettagliate si andava ancora in biblioteca e per scambiare libri e appunti ti dovevi incontrare con un amico al bar e il confronto avveniva davanti ad un caffè (e all’ammazza caffè.. e all’ammazza dell’ammazza).

In quel periodo, così privo di Social, eppure molto più sociale di oggi, ho scritto la mia tesi sulla “Propaganda e Strumentalizzazione delle immagini “in cui parlavo di censura e iconoclastia (intesa come la distruzione di icone di ideologie differenti) quali caratteristiche delle peggiori dittature ideologiche del passato (cioè tutte le dittature).

Sostenevo un’evoluzione e uno sviluppo basato su un uso consapevole dell’immagine in una prospettiva neanche troppo lontana, questo quando l’immagine virtuale era ancora un embrione e Internet non era ancora lo strumento di massa che è oggi, almeno non in Sardegna.

Credevo in un’evoluzione consapevole e avevo fiducia nel progresso e nella tecnologia.

Son passati 15 anni e l’evoluzione e il progresso offrono finalmente la possibilità di approfondire la conoscenza, i contenuti, in maniera veloce e completa, ma la Società dell’Informazione, anche oggi, sceglie di fermarsi davanti all’immagine e alla didascalia, proprio come davanti ad una Bibbia Illustrata.

Nonostante ciò ho ancora fiducia nel progresso e continuo a mettere in discussione non l’immagine ma l’Uomo, in quanto produttore e fruitore di immagini.

“Attraverso la Conoscenza si acquisisce Consapevolezza, Fiducia e Libertà di Pensiero, fondamentali in ogni società democratica…

La Conoscenza e l’Educazione alla Conoscenza sono l’unico strumento che l’uomo ha a disposizione per liberarsi da ogni genere di dittatura, supremazia e abuso di potere.”

Nadia Casula

17/06/2020