Un’arma di costruzione di massa

Ho sempre creduto nella comunicazione come strumento di confronto costruttivo.

Ho sempre creduto che il progresso e la possibilità di utilizzare nuovi mezzi di comunicazione fossero un’opportunità di pace e di sviluppo per gli uomini.

Ancora oggi, e non potrebbe essere altrimenti, sono fortemente convinta che la comunicazione sia lo strumento più potente di evoluzione sociale.

L’uomo ha sempre interagito con l’ambiente circostante ma, per soddisfare le proprie esigenze, ha dovuto inventare un linguaggio, un codice condiviso con gli altri individui.

Piuttosto che vivere nella barbarie, ha sviluppato un codice che lo aiutasse a trovare accordi e benefici nella relazione sociale.

Come ci siamo evoluti?

Gli studi riguardanti la Scienza della Comunicazione hanno fatto enormi progressi, sia per quanto riguarda il processo di comunicazione (come avviene la comunicazione e quali sono i suoi effetti), sia per quanto riguarda i nuovi mezzi e le nuove tecnologie.

Comunicare oggi è più facile e più veloce.

Sono state abbattute tantissime barriere fisiche ed economiche e il mondo intero, nonostante le distanze, è costantemente interconnesso.

Il codice linguistico è diventato globale.

Nonostante ciò, ancora, la relazione umana è poco oltre lo stato primitivo.

Lo dimostra la presenza di conflitti tra le Nazioni che, invece di costruire rapporti di collaborazione solidi e stringere accordi di pace, continuano a logorare i Paesi lasciando morire i cittadini tra le macerie, il degrado e la fame.

Lo dimostra l’incapacità di trovare accordi condivisi per la risoluzione delle problematiche ambientali che stanno gravemente minacciando il Pianeta.

E lo dimostra, a livello sociale, l’ondata di violenza, intolleranza e odio che, con tanta leggerezza, viene condivisa e divulgata quotidianamente sui vari Social Network.

Questo avviene in tutte le lingue e in tutte le Nazioni del Mondo.

La comunicazione, il linguaggio, i mezzi di comunicazione di massa, nati per unire e avvicinare le persone e risolvere i conflitti, vengono utilizzati per ferire, deridere, emarginare socialmente, offendere e alimentare conflitti sociali che si diffondono nel giro di una manciata di clik.

La violenza dilaga sui Social e questo è uno dei grossi problemi della Società attuale che sta crescendo tra i giovani ma non solo.

Cosa si può fare per combatterla?

Semplicemente bloccarla.

Non continuare a divulgarla e ad alimentarla.

Non continuare a condividere e dare visibilità a chi non la merita e portare il giusto rispetto per le vittime.

Condividere in maniera consapevole significa fare il primo passo per far morire di fame il mostro della violenza. Non nutrirlo, significa non dargli visibilità, non dargli quella manciata di visualizzazioni che oggi fanno la differenza tra un divo e uno sconosciuto.

Come si può combattere la violenza sui social?

Con l’uso corretto e consapevole che, chiunque si definisca una persona giusta, deve iniziare ad assumere per sconfiggere il mostro.

Divulgare alimenta il mostro.

Ognuno può contribuire a distruggerlo comunicando in maniera consapevole e responsabile.

Saper comunicare significa costruire accordi.

Scegliere con cura la realtà che desideriamo e vogliamo rappresentare.

Significa trasformare la comunicazione sociale in un’arma di costruzione di massa.

Nadia

02/10/2020