“Ciao cara, volevo ringraziarti e fare due riflessioni.
La prima riguarda il tuo punto di partenza.. fantastico! È stato come leggere una parte di un libro bibliografico.. mi sono tuffata nel personaggio e ne ho cercato di disegnare quanto veniva descritto entrando in empatia con lui.
La seconda invece riguarda la parte della società attuale. Preoccupa anche me.
Ecco perché tutti i giorni cerco di essere la differenza… anche se passo indifferente agli altri.
Grazie grazie grazie cara.
Un abbraccio”.
Ciao ti ringrazio per questa bella condivisione che è arrivata via mail subito dopo l’invio della newsletter e mi fa capire che InOltre diventa sempre più un luogo di confronto e condivisione di idee.
Per quanto riguarda ciò che scrivi, son contenta ti sia piaciuto il contenuto e lo abbia trovato interessante. Quando parlo di me e della mia esperienza personale lo faccio, in primo luogo, per aiutarmi nella mia auto-analisi, che è una costante, sia della mia personalità che del mio lavoro, in secondo luogo, per sottolineare che siamo tutti in viaggio e nessuno, in questa vita, ha trovato verità assolute o è arrivato alla piena conoscenza e al massimo apprendimento, ma tutti abbiamo ancora tanto da imparare e tanto da offrire, attraverso il confronto e la relazione.
E sempre attraverso il confronto e la relazione, credo si possa lavorare insieme per creare un mondo migliore facendo, come dici tu, la differenza.
Mi rendo conto che, proprio oggi, questa frase sembri più utopica che mai… spesso davanti alle notizie rimango senza fiato, dal dolore e dalla rabbia, e ho paura, per me e per le generazioni che stanno arrivando, ma so che l’unica cosa da fare è mettersi d’impegno e fare la differenza, con tutti i mezzi che abbiamo a disposizione.
Non tutti lo capiscono e non è certo semplice essere circondati da persone che ti vedono come un extraterrestre o, ancora peggio, che cercano di indebolirti facendo sembrare inutile il tuo sforzo. Questo lo fanno perché non hanno tutti gli strumenti o la consapevolezza per comprendere, emotivamente e mentalmente, quello che stiamo cercando di raggiungere. Fare un passo avanti per loro è molto faticoso perché significa cambiare mentalità, lavorare su se stessi, scomodarsi dalla zona comfort e staccarsi dalle certezze che hanno, per andare incontro all’incertezza e sappiamo bene quanto questo sia complicato e doloroso. A chi invece va oltre e ne vede i benefici, tocca lavorare anche per loro, affinché la differenza prima o poi diventi la norma… circondandosi sempre di persone che ci stimolino a crescere, piano piano, con gesti nuovi, ogni giorno.
Grazie a te per questo tuo spunto di riflessione.